Ho inizialmente assemblato il beccuccio frammentato. Poi ho proseguito dando una appropriata stuccatura e successivamente ho eseguito un ripristino pittorico ad areopenna e realizzato il craquelè con un pennellino finissimo.
Eccellente tecnico, Visani introduce nuovi materiali come il grès, lo studio della composizione degli impasti e degli smalti, nonché nuove tecniche di lavorazione ceramica.
Incontra Giò Ponti, alla ricerca di forme ceramiche originali da poter utilizzare per produzioni industriali. Ponti mostra vivo interesse per una serie di bottiglie create da Visani, nell’ambito della sezione, nel 1946-47.
La prima bottiglia da lui disegnata è “quella sdraiata col veliero”.
Sono bellissime le sue bottiglie “aperte”.